Osservatorio dei diritti umani


Cari lettori,
siamo gli studenti e le studentesse del gruppo scolastico “Per Giulio, Zaky e gli altri”, coordinati dal professor Spiazzi e dalla professoressa Da Gai, e vogliamo inaugurare in quest’anno scolastico una nuova sezione del sito web del Liceo Marconi intitolata “Osservatorio sui diritti umani e sulla loro violazione nel mondo”. I primi protagonisti di questo progetto saranno Giulio Regeni e Patrick Zaky, che rappresentano due dei tanti casi di violazione dei diritti umani che vengono consumati ogni giorno, non solo in Egitto, ma in ogni angolo del mondo.
La data di apertura di questa nuova rubrica, 7 febbraio 2021, non è affatto casuale in quanto coincide con il giorno in cui, esattamente un anno fa Patrick Zaky, un ragazzo egiziano di 27 anni, studente all’Università di Bologna, una volta tornato in Egitto per visitare i genitori venne ingiustamente incarcerato con l’accusa di istigazione al terrorismo e alla violenza nei confronti del regime egiziano di Al-Sisi. Questo anniversario segue quelli di poco precedenti relativi a Giulio Regeni, ricercatore italiano a Cambridge che scompare il 25 gennaio 2016 nella capitale egiziana, dove si trovava per ragioni di studio; il suo corpo reso irriconoscibile dalle torture verrà ritrovato il 3 febbraio; aveva da poco compiuto 28 anni.
Il nostro progetto si propone di far conoscere le storie di Giulio e Patrick, innanzitutto documentando i fatti realmente accaduti e poi approfondendoli, in modo da sollecitare la sensibilità dei lettori e renderli consapevoli della gravità di quanto accaduto sotto il profilo della violazione dei diritti umani.
Il nostro primo obiettivo è dunque quello di informare noi stessi e gli altri, infondendo in tutti consapevolezza di ciò che accade non solo davanti ai nostri occhi, ma anche nel resto del mondo. Viviamo infatti in un mondo globalizzato e interconnesso; risulta quindi di fondamentale importanza essere a conoscenza di ciò che succede al di fuori del nostro Paese ed estendere il nostro interesse alle problematiche internazionali.
Il secondo obiettivo, ovvero l’approfondimento dei fatti stessi, seguirà varie linee di sviluppo, che andremo a sintetizzare in articoli che costituiranno l’aggiornamento periodico del nostro spazio nel sito scolastico.
La nostra presa di coscienza non può però rimanere ancorata ad un piano meramente astratto. È per questa ragione che abbiamo deciso che il nostro impegno sarà focalizzato anche sulla realizzazione di azioni di sensibilizzazione concrete, attraverso le quali faremo sentire la nostra voce. Striscioni di testimonianza e solidarietà; organizzazione di momenti di studio e dibattito all’interno del liceo e, nei limiti consentiti dall’emergenza pandemica, fuori; lettere pubbliche di protesta; contatti con l’Università di Bologna ed altri enti che si stanno occupando delle due vicende per ‘fare rete’ e perseguire come obiettivo comune quello di ottenere giustizia per Giulio e Patrick, pur nella diversità dei casi giudiziari: sono solo alcune delle idee che abbiamo intenzione di mettere in pratica.
Ci rivolgiamo ora a voi. Vi chiediamo di unirci a noi: documentiamoci, scriviamo, protestiamo. Continuiamo ad indignarci. Non rassegnamoci. Ciò che accade là, potrebbe accadere anche qui: la libertà è indivisibile. O è universale o non lo è.

Le studentesse e gli studenti del progetto