Ciao Alessandro

 

Alessandro, sei entrato per la prima volta al liceo classico nel 2014, accompagnato dalla forte convinzione della tua famiglia che lo studio sia uno strumento fondamentale per trovare il proprio posto nella società.

All'inizio eri riservato e un po' timoroso, ma poi sono emersi la tua vivacità intellettuale, i tuoi guizzi di simpatia capaci di stemperare la serietà della routine scolastica, e lo sguardo fiducioso verso un progetto di vita che hai fatto tuo.
Crescendo, sei diventato per i tuoi compagni un punto di riferimento: mediatore nelle divergenze, stimolo per perseguire i propri obiettivi, senza dimenticare la sana gioia di vivere la leggerezza della gioventù.
Ti ricordiamo per la tua allegria, il tuo sorriso di giovane uomo e la spigliatezza via via acquisita nel camminare sempre più determinato verso i tuoi traguardi.
Ora che la tua vita è stata così improvvisamente spezzata, rimarrà dentro di noi la consapevolezza che sia stata una vita piena, in cui l'impegno tuo, dei tuoi cari e degli insegnanti ha permesso ai tuoi talenti di esprimersi al meglio.
I tuoi insegnanti e la tua classe uniti si stringono in un forte abbraccio a te e alla tua famiglia, in particolare a tuo fratello Klaidi. 
Vola ancora un po' sopra di noi, Alessandro, regalaci ancora un poco il tuo sorriso.
 
Alessandro Tabaku