“Intrecciamo la Solidarietà” 4 maggio 2025 - Un gesto concreto di cura, speranza e responsabilità

 

Domenica 4 maggio si è svolto presso il Liceo Marconi di Conegliano l’importante evento “Intrecciamo la Solidarietà”, organizzato all’interno dell’Istituto stesso. L’iniziativa rientra nel progetto d’Istituto “Attiviamo la Solidarietà”, coordinato dalla prof.ssa Ornella Maset e sostenuto dalla Dirigente Scolastica Rosita De Bortoli. Un percorso formativo che, per l’anno scolastico in corso, ha coinvolto attivamente 50 studenti, impegnandoli in un’esperienza educativa fondata sui valori del dono, della gratuità e della solidarietà. Dopo una conoscenza della realtà sociale e di alcune forme di criticità e l’individuazione di alcune possibili modalità di risposta, diverse sono state le attività messe in atto dagli studenti solidali e che hanno coinvolto la scuola tutta. Esercitando così quella responsabilità che la Costituzione italiana riconosce non solo come un dovere civico, ma anche come un valore umano.

In questo percorso educativo l’evento di domenica ha rappresentato una tappa significativa: intrecciare la solidarietà con uno dei temi più delicati dell’esperienza umana — la malattia. Un tema che coinvolge famiglie, emozioni, ma anche il senso civico e l’empatia.

Da quattro anni, al Liceo Marconi, grazie alla preziosa collaborazione con l’Associazione “Una Stanza per un Sorriso” di Altamura (BA) realtà riconosciuta a livello nazionale per serietà, impegno e affidabilità,  studenti, personale scolastico e famiglie trasformano la solidarietà in un gesto simbolico ma profondamente concreto: la donazione dei capelli. 

I capelli vengono tagliati durante l’evento e destinati alla realizzazione di parrucche per pazienti oncologiche. Genitori e agli amici parrucchieri offrono il loro tempo e la loro professionalità per tagliare i capelli, quest’anno ad alcune studentesse, docenti e membri del personale scolastico. Oltre ai tagli effettuati durante l’iniziativa, gli studenti del gruppo di progetto si sono impegnati a raccogliere trecce precedentemente tagliate e portate per l’occasione da diversi donatori: in totale sono state raccolte oltre settanta trecce, che verranno inviate alla stessa associazione

È proprio l’Associazione “Una Stanza per un Sorriso” a garantire la realizzazione di queste parrucche, offrendo così un supporto tangibile e umano alle donne che affrontano il difficile percorso della malattia. L’evento si è arricchito ulteriormente grazie alla presenza di Elena Mondin, referente veneta dell’Associazione e alla sua significativa testimonianza.

A rendere ancora più incisivo l’incontro sono stati gli interventi di due importanti professionisti del mondo medico: il Dott. Christian Rizzetto, primario di Senologia Chirurgica all’Ospedale di Treviso, e la Dott.ssa Nicoletta La Mura, medico oncologo presso l’Ospedale di Vittorio Veneto. Le loro competenze ed esperienze hanno offerto ai presenti uno sguardo autentico e toccante sul percorso delle pazienti oncologiche, evidenziando quanto la vicinanza umana, anche attraverso gesti simbolici come la donazione dei capelli, possa fare la differenza.

Inoltre, l’evento è stato impreziosito dall’accompagnamento musicale al pianoforte di due studentesse del Liceo Musicale, che si sono esibite sotto la guida della docente di pianoforte Grazia Rita Dal Cin, aggiungendo un tocco speciale alla giornata.

E’ proprio il caso di dire che la solidarietà, quando si traduce in azione concreta, può davvero fare la differenza, anche nei momenti più difficili della vita.